Le origini della Confraternita nella chiesa dei Frari, successivamente nel 1308 Viene fondata la prima Scuola della Misericordia, detta anche di Santa Maria di Valverde, nella vicina Abbazia, ma già nel 1498 il Consiglio dei Dieci concede l’autorizzazione per costruire la Scuola Nuova, per soddisfare le necessità di spazio della Confraternita.
La Misericordia di Venezia
Un edificio che nasce come spazio comunicativo complesso: ancora prima di essere un luogo polifunzionale era un manifesto di prestigio e di innovazione secondo le volontà del Doge Gritti.
Il progetto Culturale
Oggi la Misericordia è uno spazio fluido dove storia e cultura dialogano con il territorio. Un luogo altamente qualificato e tecnologicamente avanzato che riprende l’antica funzione sociale della Scuola, declinandola in chiave moderna.
In uno spazio urbano raccolto e luminoso sorge la Scuola Grande della Misericordia: un edificio compatto ed elegante nato dalle profondità delle acque lagunari, un sogno veneziano dai toni del cotto, un luogo in continuo divenire che evoca antichi e futuri ideali.
HERITAGE
—Scopri la storia
della Misericordia di Venezia
1261
1504
Vengono commissionati i primi due progetti architettonici, uno di Giovanni Fontana e l’altro di alessandro leopardi, secondo alcuni nel 1507 viene scelto quello di Alessandro Leopardi, famoso scultore dell’epoca e nel 1508 iniziano i primi lavori di consolidamento delle fondamenta.
1531
Dopo un periodo di blocco dei cantieri per lo scontro Lega dei Cambrai (Sacro Romano Impero, Spagna e Francia) contro la Repubblica di Venezia, vengono esaminati quattro nuovi progetti tra i quali viene scelto quello dell’Architetto fiorentino Jacopo Sansovino e nell’anno successivo iniziano ufficialmente i nuovi lavori.
1570
La Scuola della Misericordia è ancora priva della copertura, del pavimento del primo piano e dello scalone. Per difficoltà finanziarie viene fusa con l’adiacente e ricca Scuola di San Cristoforo dei Mercanti della Madonna dell’Orto. Lo stesso anno muore Jacopo Sansovino.
1583
Il doge Nicolò da Ponte inaugura la Scuola della Misericordia.
1606
Vengono affrescate le pareti della sala del primo piano dalla Scuola di Paolo Veronese. (1606/1609)
1665
Viene realizzato l’arco monumentale della porta d’ingresso nella sala superiore.
1797
Caduta della Serenissima, qualche anno dopo muore anche Lodovico Manin, ultimo doge di Venezia.
1806
La Scuola viene soppressa dalle disposizioni napoleoniche e diventa locale ad uso militare.
1848
Nell’epopea Risorgimentale si costituisce la Repubblica Veneta democratica presieduta da Daniele Manin che ha vita breve perché, l’anno successivo, gli austriaci entrano a Venezia. La Scuola continua a rimanere edificio a uso militare.
1899
La città di Venezia acquista a prezzo contenuto lo stabile denominato “ex chiesa della Misericordia”.
1914
Il primo piano dell’edificio diventa la sede della società sportiva Costantino Reyer con la realizzazione di un campo da basket e tribune in legno in grado di ospitare fino a 1000 persone.
1991
Cessa definitivamente l’attività della palestra Reyer nei locali della Scuola e il Comune affida il progetto di restauro dell’edificio a Giovanni Battista Fabbri.
2015
La società S.M.V. conclude il progetto di restauro a firma dell’architetto Alberto Torsello.
2016
Il 23 Aprile 2016 viene inaugura la Scuola Grande della Misericordia.
Grazie al Project Financing tra il Comune di Venezia e la società SMV, la Misericordia torna ad essere una macchina con un importante valore tecnologico per la città, declinando l’antica funzione di ospitalità in chiave moderna.